BLOGDAL SENATO

CAPORALATO: LEGGE FUNZIONA, VA APPLICATA

“Il Ministro dell’Agricoltura sa bene come la Legge sul caporalato approvata nell’ottobre 2016 stia funzionando. Sa, come ha ricordato nei mesi scorsi Bruno Giordano, magistrato di Cassazione, professore alla Statale di Milano, che se ‘prima i processi per questo reato erano stati solo una trentina in tutta Italia oggi invece sono centinaia in varie procure dal Nord al Sud’. Sa che questa legge è uno strumento importantissimo per Magistrati e Forze dell’Ordine, perché sta permettendo di perseguire tutte quelle condizioni che ledono la dignità del lavoratore, i diritti sociali, sindacali e della sicurezza. Niente tentennamenti, niente interrogativi capziosi, niente furbizie da quattro soldi. Il Ministro fa domande retoriche solleticando probabilmente chi ancora pensa che i posizionamenti di mercato si possano reggere su dumping interno, sfruttamento del lavoro, lavoro nero, lavoro ridotto in schiavitù.
A chi ritiene che l’illegalità valga più della vita delle persone, noi rispondiamo: giù le mani dalla legge contro il caporalato. Quella Legge non ha né buchi né criticità, va soltanto applicata e applicata doverosamente. Quella Legge non si tocca e per questo siamo disposti a fare le barricate.
A tutela della dignità delle persone e del lavoro, non solo agricolo, e del lavoro agricolo di qualità. E contro ogni forma di competizione illegale sulla pelle dei lavoratori e delle lavoratrici, sulla svendita della dignità del lavoro e del lavoro di qualità, a danno delle imprese sane e di tutti quegli imprenditori che rispettano norme e lavoro”.
Così i Senatori del Partito Democratico Teresa Bellanova, Ernesto Magorno, Davide Faraone, Edoardo Patriarca, Salvatore Margiotta, Gianni Pittella.